La cappella è divisa in due sezioni: Cappella Cattolica (con il tabernacolo) e Cappella Ecumenica ad uso anche delle altre fedi cristiane (protestanti, ortodossi, anglicani).
Il Tabernacolo
Il Tabernacolo: “Cristo cuore del mondo e centro dell’Universo”.
Il mondo (in bronzo) diventa Tabernacolo con la presenza dell’Eucaristia. La luce rossa che brilla come un rubino al centro del Tabernacolo è data da un raggio laser, richiama la presenza del Signore. Le ellissi attorno al globo indicano i meridiani e i paralleli sulle cui rotte volano gli aerei simboleggiati dai gabbiani.
Una serie di ellissi (simbolo di universalità) si incontrano e si intrecciano, formando forme nuove così come in aeroporto le infinite vicende pubbliche e personali si intersecano e si moltiplicano.
Tre ellissi in cristallo inciso illustrano la vita in aeroporto: nella ellisse di sinistra è rappresentata la Comunità dei 5.000 lavoratori: hostess, impiegati, meccanici, stivatori, ecc., in quella di destra la Comunità dei 20.000 passeggeri giornalieri.
La forma nel suo insieme ricorda un radar…
La scultura ecumenica
La Scultura Ecumenica, posta dietro l’altare, illustra un versetto del Prologo dell’Evangelista Giovanni: “Il Verbo era la luce e la luce era la vita. Alcuni l’hanno accolta, altri l’hanno rifiutata”.
La forma triangolare dorata che scende da dietro la nube è il simbolo della Trinità che misteriosamente si rivela in Gesù come luce e come vita (le tessere di mosaico dorate e l’esplosione stellare al centro).
Nel mondo (rappresentato dalla grande ellisse in movimento) vivono uomini e donne di ogni lingua e razza (rappresentati dalle pietre di diversa forma e colore).
Alcuni accolgono la luce di Cristo (pietre illuminate), altri la rifiutano (pietre scure e opache a destra).
I misteri del rosario
Sulle pareti laterali della Cappella sono collocati, in forma simbolica, i 20 Misteri del S. Rosario, a rappresentare le 20 tappe del cammino terreno di Gesù e la partecipazione della Madonna all’opera della Redenzione.
Le forme ricordano i frammenti di una corona del “Rosario” che si snoda lungo le pareti della cappella. I colori vitrei cambiano tonalità: dai colori tenui dei “Misteri gaudiosi” ai colori forti e drammatici dei “Misteri dolorosi”. Le forme sono in bronzo con vetri pregiati e mosaico dorato. Un piccolo tondo in plexiglas inciso illustra il mistero narrato.
Il Sacrario della Cappella custodisce la memoria delle Vittime delle sciagure aeree e dei Defunti aeroportuali. L’opera è stata inaugurata il 29 settembre 2002 per ricordare le 118 vittime della gravissima sciagura aerea di Linate. Al centro dell’opera è posto Cristo risorto, fondamento della speranza cristiana.