Letizia Maderna
Seveso, Epifania 1989
« […] certi suoi bassorilievi rivelano antiche assonanze con l’Impressionismo Lombardo di Medardo e con quello Francese di Rodin, entrambi riletti con personale moderna sensibilità. Evidenti anche alcuni influssi della statuaria di Nardo Paiella, amato maestro.
Nell’evolversi della sua espressività plastica, merita attenzione la linearità essenziale di mote recenti pregevolissimi disegni e sculture; sono linee prevalenti asciutte, scavate, ricorrenti, quasi mai tondeggianti, brevi, con l’essenzialità quasi dei Primitivi cui spesso richiamano, e segnano indiscussamente la mano del migliore Ceppi e ne fanno un forte artista sicuramente moderno e completo. Il rinascimentale amore per la natura è trasfigurato, attraverso un intimismo di sapore tutto lombardo, in una visione cristiana di rispetto per la Vita e per la Natura, sublimato quasi nelle varie maternità e nella serenità dei ritratti fissati e trasfigurati.
L’arte e la scultura di Alberto Ceppi si collocano degnamente nel vasto filone moderno dell’estetica Neo-umanistica cristiana nella cristiana certezza della resurrezione.»